Territorio, origine e intuizione
Un territorio, quello della provincia di Piacenza, che oltre ad essere uno strategico crocevia geografico, lo è anche per tutto ciò che ne deriva per gli aspetti storici, sociali e quindi enogastronomici. Tra Emilia Romagna, Lombardia, Liguria e Piemonte sono stati intensi gli scambi culturali, quelli comportamentali e sociali e ovviamente quelli commerciali, materie prime e prodotti agricoli inclusi.Oggi Piacenza, al pari di altre zone nel nostro Paese, ben rappresenta e sintetizza lo stretto legame esistente tra territorio (inteso nelle sue caratteristiche geografiche, climatiche e orografiche), attività agricola (non dimentichiamo che tutto ha origine nei campi) e intuizione, rispetto delle tradizioni e capacità imprenditoriali. Una foto aerea della nostra provincia mostrerebbe una duplice connotazione; innanzitutto a Sud del Po la pianura con le sue coltivazioni estensive (cereali, foraggi) e orticole specializzate (soprattutto il pomodoro, "l'oro rosso"), ma anche con le stalle e gli allevamenti bovini (latte, quindi formaggio) e suini (carne e derivati, salumi). E infine la collina, che diventa montagna verso sud quando tocca la Liguria, dove l'agricoltura prima di cedere il passo ai boschi, manifesta nella coltivazione della vite (e quindi nella produzione di vino) il suo aspetto più rilevante. Il territorio collinare destinato alla viticoltura si espande da ovest a est dell'intero territorio provinciale, caratterizzando in modo particolare il paesaggio nel quale si presentano in solida armonia la storia, la cultura, la tradizione e l'enogastronomia.
Uno strumento per conoscere il territorio
Ecco quindi che il nostro portale vuole essere uno strumento conoscitivo di tutto il territorio per tutti gli appassionati, gli "enoturisti" e anche per chi consuma abitualmente, o vuole cominciare a farlo, i prodotti piacentini pur non essendo mai stato a Piacenza. Anche perchè i nuovi strumenti legislativi e le classificazioni a tutela del prodotto (e del consumatore) a volte inducono confusione. Igp, Igt, Dop, Doc, Docg, Stg....prodotti tipici, prodotti tradizionali....l'obiettivo è nobile, ma il risultato a volte non è così automatico. Vorremmo riuscire anche a chiarire, a chi sfoglierà le pagine di questo sito, che l'obiettivo di tutte queste sigle è tuttosommato chiaro e a favore di noi consumatori.Non neghiamo che anche noi abbiamo dedicato un discreto tempo per l'impostazione e la suddivisione delle informazioni contenute in TipicoPiace, proprio per cercare di sintonizzarci con le richieste più usuali di chi cerca informazioni quando si tratta di alimenti. Cos'è "la coppa piacentina"? come la si produce? dove la posso comperare? E magari, dove posso trovare un ristorante o, meglio, un agriturismo che propone nel menu i piatti tradizionali piacentini?
Certamente il sito potrà essere, con il tempo e con l'utilizzo che Voi ne farete, ulteriormente arricchito nei contenuti e migliorato nell'utilizzo. In ogni caso, a oggi, rappresenta un "unicum" per il nostro territorio, contenendo i riferimenti tecnico/produttivi e le caratteristiche organolettiche di circa 50 prodotti (vini, salumi, formaggi e prodotti caseari, ortofrutticoli e altro ancora) unitamente ai riferimenti e recapiti di oltre 350 aziende presso le quali è possibile degustarli e comprarli. Tutto questo però non è un mero elenco alfabetico di aziende e prodotti; vorremmo piuttosto che fosse interpretato come uno specchio del territorio piacentino, con la sua storia, le sue peculiarità e soprattutto con le donne e gli uomini che hanno saputo tramandare le antiche tradizioni fino ai giorni nostri, coniugandole sapientemente con le possibilità offerte dalle moderne tecnologie. Del resto anche TipicoPiace sfrutta e utilizza una tecnologia moderna (il web, il computer) comunque estremamente rispettosa di ciò che il nostro territorio offre. A impatto quasi zero.